Tag Archives: giorgia meloni

Zero manifesti? No, zero idee e zero soldi. Una campagna elettorale senza partiti

Da oggi, di tanto in tanto, scriverò articoli sul quotidiano Il Dubbio. Oggi, a pagina 4, è uscito il primo.

«Guarda mamma, senza mani! ». Ricorda un po’ il bambino della bici l’annuncio di Matteo Orfini che il Pd romano, del quale è commissario, «in nome della sobrietà e del decoro» rinuncia ad affiggere i manifesti elettorali. Una scelta che ha una sua storia e le sue ragioni, ma che alimenta un terribile dubbio circa le prossime amministrative: dov’è finita la campagna elettorale? Perché al di là dei risultati questa potrebbe davvero essere una campagna “storica”, per alludere a una certa retorica politica che va di moda: la prima campagna elettorale senza i partiti. Continua a leggere

Perché abbraccio Giorgia Meloni, e perché doveva evitare

Cara Giorgia Meloni,

prima di tutto vorrei abbracciarti e dirti che sono felice per te, e che mi dispiace per i commenti volgari che un sacco di gente stupida e cattiva, sul web e non solo, ha fatto sulla notizia che aspetti un bambino. Come se il politicamente corretto valesse solo per le donne di sinistra, potresti pensare E invece no, fidati: vale solo per chi la pensa come loro, che sia di destra o di sinistra.

Non ci conosciamo molto, ma mi sei sempre stata simpatica e ti ho sempre rispettato, nonostante – come immagini – buona parte delle cose che dici mi faccia inorridire. Sei una delle poche persone, nella politica di oggi, che dà l’idea di avere dietro una storia, di non essersi improvvisata. Sei, si vede, una che sa cosa vuol dire parlare a una piazza, volantinare alle sette di mattina, scarpinare, darsi un’ organizzazione. Sei una che non pretende di avere sempre la risposta in tasca e di saperla trovare da sola. So per esperienza di elettrice e cittadina romana, per quanto “immigrata”, che hai saputo tenerti intorno persone vere, piene di passione, militanti nel senso pieno della parola. Inoltre non ti prendi troppo sul serio, sei spiritosa sui social e sai stare in mezzo alla gente. È la politica che mi piace, anzi è la politica – al netto ovviamente dei contenuti. Continua a leggere