La campagna referendaria è finita e stiamo entrando a grandi passi nell’ora del cialtrone. Dicesi ora del cialtrone quel tempo interminabile in cui la propaganda deve fermarsi, la gente sta votando, le voci impazzano e non c’è nessunissimo elemento serio sul quale fare un’analisi. Tuttavia le ore scorrono lentissime, i giornali escono, le dirette cominciano e qualcosa si deve pur dire. Quello è il momento in cui il cialtrone entra in campo: sondaggi riservati, compagni strafidati, soffiate altolocate, tutto fa brodo. Risposte risposte risposte, quando invece sarebbe il momento, ora che c’è un po’ di pace, di porsi finalmente qualche sana domanda che possa servire poi a capire i dati veri. Il presente post è dunque un’iniziativa di servizio per chi deve pur passare le prossime ore al riparo almeno dalle cialtronate più grosse, e mantenersi lucido per quando arriveranno i dati. Quindi eccovi le mie, di cialtronate. Continua a leggere
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