Grande eccitazione al Corriere. Prima pagina. Renzi farà le unioni civili, perché lui è un tipo che mantiene la parola data. Alla tedesca, le farà. Lo ha promesso e nulla lo farà recedere. Parola di boy scout, e non sarà un Family day a fermarlo. Tenetelo. È una furia, un portento di coraggio, sprezzo del pericolo e determinazione. È così originale, per un cattolico. È così moderno, così abile, così fedele alla parola data.
Ora, sommessamente: le unioni civili alla tedesca sarebbero da anni la posizione del Pd. Unitariamente stabilita. Laici e cattolici, credenti e non credenti. Non è stato facile a suo tempo eh, ma con un po’ di riunioncine e un po’ di buona volontà, si sono messi tutti d’accordo. Semmai sono i tedeschi che tra un po’, se il Pd non si sbriga, cambiano idea, ma è un altro discorso. Le unioni civili alla tedesca sono nel programma elettorale del Pd, nella carta d’intenti della coalizione Italia Bene comune (al punto 9: Diritti). Però ditelo piano al Corriere.
Anche perché in effetti la notizia c’è. A quanto pare, pensate, i parlamentari del Pd per una volta saranno chiamati a votare per approvare una riforma su cui avevano chiesto i voti in campagna elettorale e per approvare la quale erano stati eletti. In effetti sarà un momento eccitante. Wow!