(Questo post è stato pubblicato su Huffington post Italia)
No però scusate, ma ossessionati da Berlusconi a chi? Io non ce l’ho mai avuta, l’ossessione. Io mi definivo una cattolica di sinistra da prima che Berlusconi scendesse in campo, sebbene fossi molto giovane, e tale mi definisco ancora adesso, vent’anni dopo, e intendo restare tale per i prossimi vent’anni almeno. Non c’entra niente Berlusconi con quello che sono.
Io in questo ventennio non ho mandato i post it, non mi sono fatta le foto col bavaglio, non sono andata in piazza con la Guzzanti e con Travaglio.
Io ho criticato, se non le condividevo, le decisioni dei magistrati.
Ho scritto articoli in difesa di Ottaviano Del Turco, arrestato da presidente della regione in carica perché uno indagato per corruzione si era fatto una foto con un sacco pieno di non si sa cosa davanti alla porta di casa sua.
Ho sostenuto che regolamentare le intercettazioni telefoniche fosse necessario e non fosse necessariamente una legge bavaglio.
Ho detto e pensato che probabilmente le inchieste e i processi sulla vita privata di Silvio Berlusconi non sarebbero andati lontano, e che comunque non avevo bisogno di quelle inchieste e di quei processi per confermare la mia opinione politica e anche morale sulla persona pubblica di Silvio Berlusconi.
Ho cercato di ragionare su questioni come la fine della vita come su questioni complesse e drammatiche, quali sono, indipendentemente dalle posizioni strumentali che via via assumeva il Cavaliere.
Ho sostenuto che sulle riforme costituzionali si dovesse dialogare con tutti, soprattutto con chi rappresentava l’altra metà del paese.
Ho apprezzato anche il patto della crostata e la Bicamerale, come il tentativo, forse ingenuo nella modalità, di trovare una mediazione, perché la cultura della mediazione è la mia cultura politica e non è l’inciucio, è Aldo Moro.
Ho difeso la candidatura di un uomo del Pd, Franco Marini, al Quirinale, anche se Berlusconi aveva detto che l’avrebbe appoggiato, perché è così che la Costituzione prevede si elegga un presidente della repubblica, con un patto alla luce del sole che crei un consenso ampio su una figura accettabile per tutti e perché il favore di Berlusconi non offuscava minimamente la mia conoscenza personale di una persona limpida, fedele alla Costituzione e da sempre appartenente e rappresentativa del nostro campo.
Ho predicato, prendendomi fischi e rimbrotti quando non insulti, che la sinistra sarebbe tornata a parlare al paese non insultando più forte Silvio Berlusconi, ma tornando a mettere al centro le persone che lavorano e i loro diritti, la povertà crescente, la questione di un sistema di istruzione e di welfare moderni ma anche equi.
Ho lavorato per sconfiggere Berlusconi alle elezioni, sempre, qualche volta riuscendoci e qualche volta no, ma sempre puntando sulle mie ragioni, sulle nostre.
E come me molti altri, nel Partito democratico. Ossessionati da Berlusconi mai, non lo siamo mai stati, sebbene gli esami di antiberlusconismo non siano mancati, sebbene sarebbe stato facile guadagnarsi applausi e sostegno assecondando gli umori dell’antiberlusconismo militante, quando l’antiberlusconismo faceva vendere i giornali e procurava inviti nei salotti.
Ossessionati a chi?
Certo, se adesso dire, ad esempio, che l’evasione fiscale va combattuta, e che bisogna puntare ai pesci grossi, e che non si devono fare i condoni variamente mascherati significa essere ossessionati da Berlusconi, allora va bene, siamo ossessionati. Però vedete, lo dicevamo anche prima, noi, questo. E voi? Ce l’avete un’opinione indipendente da Berlusconi su questo, voi che adesso ci trovate “ossessionati”?
Pensavo che uscire dal berlusconismo sarebbe stato difficile. Ma se uscire dal berlusconismo significa non sapere più cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa ci appartiene e cosa no, per chi e per che cosa facciamo politica, allora significa che ne stiamo uscendo nel modo peggiore, e che dopo Berlusconi verrà di peggio. E forse è a qualcun altro che senza Berlusconi sono venuti a mancare i punti di riferimento. Non certo a me, non certo a noi.
mi permetto di intervenire,proprio perché’,da vecchio,non per colpa, compagno,titolo nobiliare mai definitavemente meritato ma in divenire, ti sento sincera, appassionata,attenta alla dignità’, luogo in disuso,non di moda,poco renziano perché’ lento,in ricerca sempre,non adatto agli slogan twitter. Ti confesso che la definizione di cattolica,mi blocca(io ho trascorso l’infanzia negli oratori) e soprattutto la complicata aggiunta di sinistra. Mi viene sempre in mente una delle tante ,profondissime,sociologiche canzoni di Dalla,non per la professione,ma per l’ironica quanto ,sociologicamente giusta, aggiunta ” di sinistra”. Certo,Moro, una storia di onesti e in buona(Fede) cittadini,la frequentazione del Pci,di sindacati e movimenti sociali,la Dc di quelle persone ,una certa “tranquillità'” ,persino finanziaria,nonostante i tempi,proprio per la presenza politica,di Potere,scusa, della Chiesa. Io tendo al Cristiano,più’ universale, fraterno, dialogante. di sinistra e’ ancora più’ coinvolgente,storicamente mutante ma su basi di molti caratteri Cristiani e attenzioni al bene comune,alla solidarietà’,alla fratellanza,diversa dalla inevitabile,chi ce lo chiede,la Finanza?, globalizzazione della miseria e non della disponibilità’ di risorse e di,lo dico,felicita’ tentata. Il Pd si vanta di essere altra cosa,moderno,decisionista(Craxi!),sempre di corsa,senza leggere o riflettere mai. E i (NON) risultati concreti, non quelli annunciati , si perdono tra disoccupazione crescente, vuoto di sentimenti perché’ ci si vergogna, sanità’ e scuola in vendita ai privati, progetti e costruzioni,inutile citare esempi!,tanto per smuovere sempre gli stessi interessi,spesso illegali. L’ossessione di Berlusconi e’ solo vostra,di politici e giornalisti,ah,anche avvocati i suoi ed i giudici,suoi,gli altri tentano di far valere la Legge uguale per tutti.Senza lampanti dimenticanze pro vostra ossessione. I cittadini,quelli che votano ,pagano le tasse ,le multe e i vostri errori,di politici e amministratori, sanno chi e’,chi rappresenta e giustamente lo scelgono o lo combattono .Non lo frequentano, o sono ossessionati. Grazie dello spunto.Vista la mia sincera fiducisa e stime di te,Chiara,se lo ritieni utile,mi puoi rispondere su Facebook (GIOVANNI TIRELLI) su messaggi,o anche pubblico,perché’ non sono molto bravo,sono un vecchio!,e quinon so se riesco a tornare.Grazie,continua la tua dignitosa lotta, di cattolica di sinistra,io “non capisco,ma mi adeguo” come si diceva un tempo,ciao,buon lavoro.