Sono affezionata a questo parco con vista Colosseo, che è uno dei posti più belli di Roma e quindi dei posti più belli del mondo. So che già molto è stato detto e scritto da chi ha più titolo di me a parlare, ma da qualche giorno ho l’impressione che a Colle Oppio stia succedendo qualcosa, qualcosa di veloce, di terribile, di irrimediabile. Così ieri ho fatto qualche foto, perché mi veniva da piangere e qualcosa dovevo fare. Questa prima foto è per darvi un’idea della bellezza, della gente.
Ho letto che Colle Oppio sarebbe “infestato” di immigrati, che questo sarebbe il suo problema. Non è così.
Ci sono tanti stranieri, in certi periodi si accampano, c’è una mensa della Caritas vicina, è vero. Ma Colle Oppio è un posto frequentato dai romani, da bambini che giocano a pallone quando escono da scuola, da badanti dell’est che vanno a fare due chiacchiere su una panchina nelle ore libere, da studenti che si portano gli appunti e li ripetono mormorando.
Questo è Colle Oppio, col suo Colosseo sullo sfondo, i suoi cipressi giganteschi, le case dalle terrazze jepgambardellesche, il quartiere medievale con la rocca dei Santiquattro, la strada dritta che si allunga verso il Celio. Ma ieri era così.
C’è il roseto, ora sarebbe maggio e qualche anno fa sarebbe stato stupendo, ma è abbandonato e inselvatichito
C’è un buco, da qualche giorno. Così:
Qui ci sarebbe la Domus Aurea, la casa di Nerone:
C’è un cartello, c’è scritto che i lavori finiranno nel 2015. Io però non ci ho visto nessuno lavorare mai, intanto dietro le transenne è cresciuta una selva di rovi:
Qualcosa si vede comunque, delle rovine del monumentale complesso neroniano. Si presenta così:
Naturalmente, che ve lo dico a fare, nessuno vuota i cestini
Infine, adesso c’è anche questa rete arancione che fa il girotondo intorno ai pini, ostruendo una delle entrate. Perché?
Non parliamo della parte superiore, che prima era un altro ingresso con dei gradini che accedevano al vialone. Ma adesso non si capisce neanche più dov’erano
Ecco, adesso vorrei concludere con qualcosa di ironico, su Nerone o sulla Grande bellezza. E però m’è passata la voglia, scusate.
dovresti fare queste domande all’interno del tuo partito
nella baldoria della collusione dei poteri la città di Roma è stata abbandonata e consegnata in modo esplicito a lobby e mafie
poi noi possiamo sempre pensare di tornare tra i marmi
mi è capitato questo post per caso, ma il caso non capita a caso