“Europa” mi ha chiesto un articolo “da fan” sull’intervista di De Gregori al Corriere. Lo potete leggere anche qui
Guarda che non sono io, Francesco, la sinistra di cui ti sei stufato. Guarda che io di quello che hai detto al Corriere non c’è praticamente niente che non condivido. Non c’entra che tu sei probabilmente l’ultimo leader della sinistra, uno che se fa un’intervista se ne parla per un giorno intero, e ricordando quel che disse quell’altra volta nel 2007 che fece un’intervista, roba che ormai D’Alema e Veltroni se lo sognano. Non c’entra nemmeno che tu sia il sessantenne più figo del mondo, né che ci sei rimasto ormai quasi solo tu, a essere uno di cui noi ragazze pensiamo “che posso farci se mi fai sognare”. Non c’entra che sia un mondo talmente di pazzi che ormai quando tu dici o fai qualcosa mi chiamano i colleghi e mi scrivono i lettori del blog per chiedermi un commento (potresti anche avvisarmi eh, che ieri avevo degli impegni e alle nove già avevo il cellulare mezzo scarico). E se anche tu ci hai magistralmente rotto il gioco spiegandoci, come sempre peraltro avevamo sospettato, che appunto se crediamo di conoscerti non è un problema tuo, sappi che non ti libererai di noi neanche questa volta. Noi tuoi fans di sinistra. Noi che non ci voti più. Continua a leggere