Rapida rassegna degli efficacissimi argomenti con cui sostenitori della riforma Boschi, taluni anche professionalmente accreditati, stanno rispondendo al pacato documento dei 56 costituzionalisti che qualche giorno fa si sono schierati per il No.
- Siete dei vecchi babbioni.
- Avete tutti delle gran belle pensioni.
- Non avete mai riformato niente in vita vostra.
- La riforma ce l’ha chiesta Napolitano.
- Ce l’avete con Renzi perché prende in giro i vostri convegni con le tartine.
- Rosicate con la Boschi perché non vi ha dato una consulenza.
- La gente è incazzata per via che girano pochi soldi e ogni tanto arrestano un politico, qualcosa dovevamo inventarci.
- Se non si approva questa riforma, chissà quando ci ricapita.
- Non sarà un granché, ma da questo parlamento che cacchio pretendevate.
Sono effettivamente argomenti fortissimi. Mi sento pervasa di spirito costituente. Non vedo l’ora che arrivi ottobre, per scrivere sulla scheda il mio voto: “gnègnègnè”.
Aggiornamento: per chi volesse approfondire la questione qui succintamente accennata, suggerisco la lettura di questo meravigliosissimo pezzo di Marco Damilano.
1990: si conferiscono nuovi poteri alle Province
2014: si smantellano le Province
1993: mattarellum (75% maggioritario, 25% proporzionale)
2005: porcellum (100% proporzionale, con premio di maggioranza)
2015: italicum (100% proporzionale, con premio di maggioranza e ballottaggio)
1999: bassanini quater, 12 ministeri e 12 agenzie
anni Duemila: smantellata la bassanini quater
2001: si conferiscono poteri alle Regioni
2016: si tolgono poteri alle Regioni
in effetti, è vero: se non si approva questa riforma, chissà quando ci ricapita. è così raro fare riforme istituzionali, in Italia!