Sulla Stampa di oggi c’è questa mia mini – intervistina. Ovviamente avevo detto più cose, ma lo spazio si sa è tiranno e io non sono così importante da meritarne molto di più. Mi dispiace solo che non ci sia la domanda che mi aveva fatto Francesca (Schianchi) su perché spesso faccio tweet “da pasionaria”, perché nella risposta avevo citato Guccini: “Se son d’umore nero allora scrivo / frugando tra le nostre miserie / di solito ho da far cose più serie / costruir su macerie, o mantenermi vivo”.
Questo sì che ci tenevo a dirlo.
“Democratica e basta” invece mi è venuto così, ma sono contenta che sia piaciuto a tanti amici. Vi prometto comunque che NON fonderò una corrente. Grazie.
-
Recent Posts
- Qualche grosso dubbio su Berlusconi “moderato”
- La crisi del “Terzo polo” è anche un’ultima chiamata per Calenda
- Fare propaganda è legittimo ma Meloni rischia di farsi (e di farci) molto male
- Il successo della Meloni sta in ciò che noi abbiamo buttato
- Meloni, basta una donna di destra a mandare in tilt la sinistra
Tag
101 amministrative 2016 berlusconi bersani cattolici Corriere della Sera d'alema direzione pd enrico letta gianni cuperlo Giorni bugiardi governo governo renzi highlander interviste italicum legge elettorale letta massimo d'alema matteo orfini matteo renzi minoranza pd Movimento 5 Stelle partito democratico patto del nazareno pd pierluigi bersani primarie Quirinale quirinale 2015 rassegna quirinale referendum referendum 2016 renzi repubblica riforma del senato roberto giachetti roberto speranza romano prodi senato sergio mattarella sinistra stefano fassina ulivo youdem